Gli impianti a fanghi attivi ad ossidazione totale sono sistemi di trattamento primario delle acque reflue (comunque precedentemente degrassate) che sfruttano l’azione di colonie batteriche che rimanendo in sospensione nel liquame consumano il materiale organico biodegradabile utilizzandolo come nutrimento, per ottenere l’energia necessaria ed il materiale occorrente per la sintesi di nuove cellule

Gli impianti a fanghi attivi ad ossidazione totale sono sistemi di trattamento primario delle acque reflue (comunque precedentemente degrassate) che sfruttano l’azione di colonie batteriche che rimanendo in sospensione nel liquame consumano il materiale organico biodegradabile
utilizzandolo come nutrimento, per ottenere l’energia necessaria ed il materiale occorrente per la sintesi di nuove cellule. In questo modo si ottiene la formazione di composti via via più stabili fino alla completa degradazione del carico organico.
Negli impianti a fanghi attivi si sviluppano elevatissime concentrazioni di batteri di tipo aerobico, in grado cioè di assorbire l’ossigeno disciolto nell’acqua per consumare il materiale biodegradabile. Per garantire la concentrazione di ossigeno necessaria per lo sviluppo delle reazioni biologiche viene utilizzato un sistema di aerazione mediante diffusori sommersi che dal fondo della vasca disperdono un flusso d’aria a bolle fini, questo garantisce anche un’adeguata miscelazione per mantenere in sospensione le elevate concentrazioni di solidi presenti in vasca.
IMPIEGO: trattamento primario delle acque reflue civili precedentemente degrassate.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO: Delibera Comitato Interministeriale per la Tutela delle Acque n°48/77, Decreto Legislativo
n°152/06.



